Dal 5 agosto in Piemonte i ticket sulle prescrizioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali sono modulati sulla base della tipologia degli esami.
Invece della quota fissa di 10 euro vengono applicate tariffe variabili che si sommano a quelle precedentemente in vigore: ad esempio, su un esame per il quale si pagava tra i 10 e 15 euro vengono aggiunti 3 euro, su uno tra 25 e 30 euro se ne aggiungono 7,50.
Sono esenti dal pagamento dei ticket sulle prestazioni ambulatoriali i bambini sotto i 6 anni, gli ultra65enni con reddito familiare non superiore a 36.151.98 euro, i titolari di pensione sociale e familiari a carico, i titolari di pensione al minimo con più di 60 anni e familiari a carico, i disoccupati e i lavoratori in mobilità con un reddito inferiore a 8.263,31 euro, elevabile a 11.362 in presenza del coniuge e di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico.